Mi piacerebbe poter dire che non ho avuto tempo per scrivere qualcosa sul blog, mi piacerebbe poter dire che ero oberata d'impegni che non riuscivo ad averne il tempo...mi piacerebbe ma non è vero!
La realtà è che perdere la madre e successivamente un grande amico non è stata cosa da poco.
Il colpo l'ho sentito, eccome! Mettici pure le discussioni in casa con una persona che si sente esclusa perchè tu stai tutta chiusa come un riccio per elaborare il lutto e non lo vuoi coinvolgere...bè...non è stato proprio un bel periodo. I postumi poi...quelli ancora più deleteri e soprattutto subdoli!
Per tre mesi sono pure andata in terapia da una psicologa ma continuavo a vederla come una persona estranea alla quale raccontare tutto quello che non racconteresti ai tuoi cari per non deprimerli fino alla fine.; quindi quando non ho più avuto cose da dirle....ho smesso d'andarci...
Ora sono stanca di non aver cambiato nulla negli ultimi due anni della mia vita; quindi magari mi rialzo in piedi e forse ci sarà anche da divertirsi.
Mia madre sarà sempre in ciò che sono, nelle decisioni che prenderò, nelle opinioni che avrò e nel rispetto che avrò per la mia libertà individuale e per me stessa; Pietro sarà sempre nell'orizzonte che guarderò, nei posti nuovi che visiterò, in tutte quelle persone schive e misantrope che incontrerò.
Saranno ovunque ma finalmente non li avvertirò più come una mancanza d'aria e un forte senso di soffocamento. Per me è già tanto, per me ora è tempo di rialzarmi.
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