L'altro giorno ho incontrato una persona conosciuta qualche mese fa, durante il periodo dove tutte le emozioni ed i sentimenti erano in sommossa. Incontrare una persona in uno stato d'animo del genere rende la conoscenza estremamente fragile, quando poi hai ingerenze esterne che non ti permettono di approfondirla diventa veramente difficile. A me piace pensare che a volte le persone si allontanano per poi riavvicinarsi in maniera diversa, più spontanea senza costrizioni, senza diffidenza e senza lo sbraitare di altra gente. In questi mesi lui, come me, si è impegnato ad affrontare un forte cambiamento della propria vita, ha ripreso in mano quello che gli rimaneva sistemando tante cose, mettendo a tacere tante voci, liberandosi di scheletri nell'armadio che oramai non facevano altro che polvere e fastidio. Una di quelle sera, davanti ad un birra, ci dicemmo i traguardi che volevamo raggiungere...tutti e due ce l'abbiamo fatta! Diversi...lui...diversa io. Liberi nella parola, nel raccontarci sinceramente le cose che ci accadevano in quel periodo e che ci impedirono di andare avanti con la conoscenza. Rivelazioni fantastiche! Entrambi alla fine ci siamo risposti ad alcuni interrogativi che erano rimasti in giro per l'aria. Penso sia una bella persona, forte e ben realista. Ha affrontato il brutto periodo rimboccandosi le maniche senza appoggiarsi a spalle sbagliate e senza ricadere tornando indietro. Anche se maldestramente, si è ribellato e non ha ceduto ai ricatti morali, alla manipolazione di chi gli faceva male. Ammirevole. Anche lui, esattamente come me, ha guardato ciò che aveva in mano, gli ha dato un valore ed ha preferito lasciarlo a terra. Essere realisti rimane uno dei modi migliori per affrontare la vita, certo devi avere coraggio ma solo così puoi sperare di stare meglio.
Se giochi a poker devi anche avere il fegato di stare quando si alza la posta in gioco, anche se a volte come in questi casi, preferisco non giocare e mettermi seduta sulla riva del fiume...prima o poi il nemico abbassa le difese e scivola nel fiume passando sotto al ponte...
A me sembra proprio che questa persona abbia tutte le carte per stare meglio, ed ora che siamo liberi, possiamo aiutarci a giocare al meglio le carte che ci hanno dato in questa nuova mano di gioco. Ogni tanto voltandoci indietro con quattro sane risate, perchè forse anche per lui, sono state dette fin troppe parole su questo passato.
Prima Pensa Poi Parla Perchè Parola Poco Pensate Portano Pena. Taci perchè potresti offendere, non è il momento giusto, si pensa ma non si dice,... Qui finalmente si parla e/o si pensa in sequenza casuale! Tanto chi legge apre solo se ha voglia e solo se ne ha voglia chiude! Sana libertà mentale,convinta sia la base del benessere, del rispetto verso se stessi e probabilmente verso gli altri Qui si sopperisce virtualmente a quello che l'orecchio non può fare: chiudersi quando vuole!
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