martedì 3 gennaio 2012

Garuda




Nella mitologia indù, dio uccello, figlio del grande saggio Kasyapa e di sua moglie Vinata. Garuda ("il divoratore") nacque da una delle due uova deposte da Vinata, covata per un migliaio di anni (suo fratello, Aruna, l'alba risplendente, nacque quando l'impaziente Vinata ruppe l'altro uovo dopo soli cinquecento anni). Garuda compare in molti miti indù, soprattutto in due ruoli: quello di divoratore di serpenti e quello di cavalcatura del dio supremo e protettore del mondo, Vishnu. In termini simbolici, Garuda rappresenta l'ascesa dal piano materiale alla più elevata consapevolezza spirituale. I serpenti che cerca di distruggere (che sono, nel racconto mitico, i suoi stessi cugini) simboleggiano la consapevolezza spirituale in un contesto terreno. Nella credenza popolare, Garuda protegge dai serpenti e divora ogni cosa malvagia.

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