Bianco, nero ed i toni che stanno in mezzo

Dal momento che dici una verità dall'altra parte c'è qualcuno che non la considera tale. Per questo forse non è corretto chiamarla verità, ma più appropriatamente "visione personale della cosa".  Se pensi di fare il giusto dall'altra parte ci sarà qualcuno che lo riterrà sbagliato, le emozioni ed i sentimenti che ognuno prova si possono  metaforicamente considerare le spennellate di colore. Ci sono persone che riescono a ferirti semplicemente perchè fanno la cosa giusta per se stessi senza pensare alle conseguenze su di un'altra persona (si possono superficialmente definire egoisti), altre, nonostante sappiano che ti stanno facendo male lo fanno comunque (chi ti fa male consapevolmente si può definire cattivo?). Ora prendiamo il tradimento nella sua più ampia definizione (e quindi non solo riferito alle più gettonate "corna"): una persona che subisce dolore ai propri sentimenti per i comportamenti di un egoista , lo racconta all'egoista e questo poi (nonostante affermi d'aver capito dove ha sbagliato) continua imperterrito a farti male...lo si può considerare un tradimento? Nella cinica visione delle cose è corretto pensare che la persona che continua a subire i tradimenti è masochista (ma anche qui ci sarebbero altre spennellate di colore...). Quando continui ad accettare, quando continui a capire ed a spiegare, a cercare di far vedere un altro modo di pensare, quando suggerisci un atteggiamento un po' più rispettoso dei sentimenti degli altri e ti preoccupi che tutti stiano bene, rischi di essere ritenuta una brava persona....o forse lo sei e basta....almeno fino a quando il tuo stesso atteggiamento tanto decantato lo fai con altre persone...in quel momento diventi  una brava persona che tradisce. Ti voglio bene e ti pugnalo alle spalle  per l'egoista non è un tradimento, se ti stanchi di mandare giù e fare la parte della cogliona davanti a tutti, stanca di stare ferma e prendere pugnalate da uno che ti dice ti ho nel cuore 24 ore su 24...quello per l'egoista è tradimento...acuto notare come cambia la visione personale delle cose. Ma la brava persona non concepisce il tradimento ne la vendetta, concepisce la possibilità che la condivisione dell'esperienze possa servire ad altre persone. Sta nelle altre persone coglierne il buono, carpire i possibili segreti e tenerli nel cassetto, raccogliere le informazioni per farne "la propria visione delle cose".
Col senno di poi, pur non avendone nessuna intenzione ma causandolo ugualmente, è lecito pensare che forse quello che non cambia è il sapore del tradimento, che a volte si può ritenere giusto averlo fatto assaggiare a chi per tanto tempo te lo ha generosamente elargito.
Tempo fa una conoscente scrisse che salendo sulla giostra sbagliata si rischiava di rimanere tra le mani solo i lego....non si è martiri, non si è buon samaritani...ma si è finalmente liberi di scendere dalla giostra, guardarsi attorno e magari aspettare una giostra migliore. Nel frattempo si può giocare coi lego assieme ai veri amici, tornare bambini per un po', giusto il tempo di ricaricare le batterie e tornare belli come una volta perchè se arriverà una giostra in cui varrà la pena salirci vorrai essere libera dei pesanti fardelli del passato, senza dimenticarne l'insegnamento, e se qualcuno ti offrirà il giro non sarà per forza per farti del male.