domenica 13 marzo 2011

E se fossi destinata a stare sola?

Questa mattina mi sono alzata con una domanda in testa...scrivendola spero la smetta di martellarmi...:
se fossi destinata a stare da sola?
Non ho problemi a vivere da sola, sono sempre stata un orso...una marmotta appunto!
Non soffro la solitudine, mai fino a quando non inizio a frequentare una persona.
Ma chissà perchè quando frequento una persona, inizio a soffrire la solitudine.
Non riesco ad accontentarmi, ci sono cose di cui ho bisogno per star bene, e mentre vivere da sola non richiede queste cose, frequentare qualcuno ti porta automaticamente a sentirne la mancanza.
Ma come cavolo funziona? Se sto da sola non mi manca la compagnia della domenica mattina a far colazione, o il pomeriggio per una passeggiata, o la sera per un cinema o una chiacchierata...ma perchè se sto con qualcuno iniziano a mancarmi proprie queste cose? Inizio a pensare che devo star da sola, non ha senso soffrire la solitudine con qualcuno!!  Se frequenti una persona è lecito aspettarsi che ci sia per una passeggiata? E se non arriva questa passeggiata, è così drammatico non accontentarsi e vedere se in giro c'è un'altra persona che ti possa offrire la passeggiata?
Forse accontentarsi è una dote o una fortuna...ma io non riesco a percepirla così. Mi ribello, non riesco ad accettarla, con tutti i ragionamenti logici che posso fare...qualcosa scatta comunque nella mia testa...spinge fino a riempirmi il torace talmente forte che l'unica cosa mi vien da fare è gridare no!
E' qui che mi arriva il dubbio: sono nata per star da sola, perchè se frequentare una persona vuol dire accontentarsi....we...non lo farò nemmeno a 100 anni!

2 commenti:

  1. a parte che we lo posso dire solo io , comunque su su non disperare , ti posso sempre fare compagnia io , per quello che vale!

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  2. Ma dai....non vale...tu mi vuoi troppo bene..!!

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