Quando voglio bene ad una persona vorrei condividere con lei le cose belle come un arcobaleno, come uno spettacolo divertente, oppure informarla di un bel film, una bella canzone; insomma farla partecipare se possibile direttamente ma anche indirettamente ai lati belli di questa vita.
Certo sapere di esserci nei momenti brutti e di poter dare o ricevere appoggio in questi è quasi scontato, ma la forma più pura e più libera penso sia proprio quella del desiderare la partecipazione al bello. La vita è piena di scelte che spesso ti portano in una direzione ed è inevitabile la mancanza di partecipazione a determinate esperienze; belle o brutte che siano.
Quello che posso fare è offrire ad una persona cara la possibilità di condividere una bella esperienza che diversamente non potrebbe mai incontrare, o viceversa...una persona a me cara che mi vuole vicino in un momento che ritengo sia tra i più belli (anche indolore...) di una futura madre.
Solo dopo, a casa, da sola mi sono resa conto del regalo, forse perchè non era impacchettato o forse perchè ero ancora troppo coinvolta nel voler sapere, imparare, conoscere cose che io non potrò mai incontrare. O forse ancora perchè Piccola sa farmi fare le cose con una semplicità naturale, perchè vero è che in altre precedenti stesse situazioni me ne sono sempre tenuta fuori. Ma con Piccola mai
Questo mi basta per pensare che sarà un 2011 emozionante, e le basi per questa certezza stavolta non le ho messe io.
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