Prima Pensa Poi Parla Perchè Parola Poco Pensate Portano Pena. Taci perchè potresti offendere, non è il momento giusto, si pensa ma non si dice,... Qui finalmente si parla e/o si pensa in sequenza casuale! Tanto chi legge apre solo se ha voglia e solo se ne ha voglia chiude! Sana libertà mentale,convinta sia la base del benessere, del rispetto verso se stessi e probabilmente verso gli altri Qui si sopperisce virtualmente a quello che l'orecchio non può fare: chiudersi quando vuole!
domenica 8 giugno 2014
Ago.Ra centro commerciale
Qua aprono supermercati ovunque e, come se non bastasse, a quelli già esistenti concedono la possibilità di ampliarsi.
Negozi in grado di affrontare prezzi di costo, spese esorbitanti e marketing internet "ingombranti".
Ma tutti sti piccoli artigiani, tutte ste piccole ditte individuali come cavolo potranno mai resistere ? L'unica pubblicità su cui possono contare è quella del passaparola, ho pensato che magari non hanno le conoscenze tecniche, le idee necessarie per farsi conoscere sui social network dove comunque dovrebbero subire l'ombra di chi è disposto a pagare.
Deve essere così frustrante, in un Stato dove come apri un'attività vieni inghiottito da una miriade di normative, concessioni, autorizzazioni, approvazioni, tutto tassato e soggetto a controlli inverosimili.
In uno Stato che si trasforma sanguisuga, e tutte le volte che apri la serranda lo avrai contro, quasi da poterlo sentire con i suo meccanismi che iniziano a muoversi verso di te...e per tutta la giornata farai del tuoi meglio per non essere schiacciato, chiuderai la serranda e l'unica certezza che avrai sarà quella che il mattino dopo l'ingranaggio partirà nuovamente. L'unica certezza; non quella di poter vendere, non quella d' incassare i soldi per saldare i fornitori...l'unica certezza sarà lo Stato pronto tutte le mattine per annientarti.
Non ho un'attività, non posso nemmeno lamentarmi per il lavoro perchè fortunatamente questa crisi spalmata negli ultimi anni non mi ha messa in pericolo lavorativo. Ma penso...penso...uno Stato che ha la faccia tosta di farti pagare anche l'ombra della tua tenda (consiglierei in questo caso di indagare se il suolo in cui arriva l'ombra è del comune o se magari appartiene al privato a cui si paga l'affitto dell'attività..nella seconda ipotesi:smettete di pagare perchè non sono dovuti) non vi è proprio nulla da poter fare per non soccombere?
Ho fatto un giro in centro ed ammirato gli oggetti dei piccoli artigiani che il fine settimana ambulano nei vari mercatini per proporre le loro creazioni. Non ho guardato i prezzi, non ho guardato l'ingombro delle loro bancherelle, ho notato la solidarietà e l'aiuto che si danno tra di loro, sostituirsi per un caffè o per un'assenza....ho fantasticato pensando che forse lo Stato sta cercando di trovare il modo di tassare anche le assenze fisiologiche!!
Qualcuno ha un'idea di quante persone riescono a svolgere il loro piccolo estro solo nelle quattro mura di casa? Qualcuno ha un'idea di quante persone, per recuperare la cassa integrazione, al posto di stare con la famiglia il fine settimana, si sbatte per fare qualche servizio e recuperare qualche euro?
Così, tra una foto di natura, uno studio sui Rasponi, lo sviluppo di blog e l'aggiornamento di quello esistente; tra gli impegni di lavoro e quelli famigliari...ho aperto un gruppo su facebook che raduni tutti i piccoli artigiani, ditte individuali, piccoli artisti che hanno quella ingiustificata spinta a continuare a provarci!
E' un gruppo aperto e libero, completamente gratuito; dove si può mostrare il proprio lavoro o dove ci si può proporre col proprio servizio. Senza fare concorrenza a chi è già presente, senza subire le possibilità economiche di altri. Senza nemmeno accusare l'incapacità tecnologica ed informatica, perchè sarà in ogni modo aiutato da me, per caricare, ordinare, sistemare le loro foto o i loro link; per fare il più possibile per mostrare al meglio ciò di cui sono capaci.
E quindi se qualcuno leggendo questo post pensa di poter essere aiutato con quest'idea è invitato a valutare l'iscrizione al gruppo. Chi invece non produce ma è un possibile cliente e vuole curiosare sulle proposte lo faccia con tranquillità...non avete idea di quante persone valide e creative orbitano attorno a noi.
Il gruppo l'ho ufficialmente aperto ieri, ma spero che presto, veramente molto presto, sia un gruppo ricco di membri e ricco di proposte.Veramente spero diventi un centro commerciale
Questo il link su facebook: Ago.Ra centro commerciale
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