domenica 26 febbraio 2012

Fallimento?

Ho letto un post di una persona che sta perdendo il lavoro, che è diventato padre da poco ed ha la moglie disoccupata; voi leggerete e penserete che forse non c'è niente di nuovo se poi consideriamo la situazione critica in cui stiamo...certo avete ragione: nulla di nuovo...ma quello che mi ha fatto riflettere è la frase in cui questa persona "ammette il suo fallimento nella vita". Ho continuato a leggere il suo post e debbo dire che nulla di quello che ho letto mi ha fatto pensare ad una persona fallita. Si è rimboccato le maniche e sta reagendo, si accontenta di poco e ne vede il positivo, ne parla tranquillamente perchè ha già accettato la situazione e questo vuol dire che è già pronto per il secondo passo: trovare una soluzione.
Non passa il tempo a piangersi addosso, non si lamenta e non va sbraitando che la vita è ingiusta...se al mondo ci fossero molte altre persona come questa alzeremmo le statistiche del poter trovarci prima o poi qualcuno in politica che veramente ci possa aiutare. Nel frattempo questa persona sta insegnando più di quanto lui pensi, dare il buon esempio in un periodo buio come questo è di una rarità da estinzione...e penso che finchè una persona riesce a girare a testa alta, reagire e nel contempo insegnare qualcosa...bè non è certo da definirsi un fallito.

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