martedì 15 novembre 2011


Inevitabile…dopo i 35 anni ogni tuo compleanno fai un resoconto dell’ultimo anno…!
41 non sono tanti, ne aspetto tanti altri davanti a me anche se a volte il peso di quelli passati è schiacciante. Chiunque alla mia età si è preso batoste nei denti e botte di scalpello sul cuore.
Temo non si possa parlare di fortuna se ne ho accusate meno in confronto ad altri; e forse nemmeno quante dure o forti possono essere state. Ognuno di noi accusa le proprie, non c’è niente da fare.
Nella strada della vita incontri cattive persone che ti lasciano del brutto nel cuore, ma ancor peggio quel brutto ti renderà davvero difficile riconoscere le persone belle, ti renderà veramente faticoso riaprire le mani. E mentre stai coi pugni chiusi quasi ti senti impotente davanti alla persona buona che ti passerà talmente vicino da darti la scossa. Ma tu sei talmente concentrato a cavartela da sola che non puoi certo permetterti nemmeno il dubbio di quanto possa valere un sorriso di quella buona persona. Le cattive esperienze ti hanno indurito, chiuso in un nido dove sei solo ma almeno sei sopravvissuto…certo non sei al meglio ma almeno riesci a parare i colpi…non si sa mai.
Ma allora che cos’è quell’agitazione di cuore che ti viene quando vedi una persona? Ti stai chiedendo come mai ti passa così vicino? Ti stai chiedendo come mai la lasci passare così vicino?
Perché quando ti svegli, con tutti i problemi che hai, pensi a lei? E perché mai aspetti un suo buon giorno? Meglio smettere con tutte queste domande perché si rischia la confusione ed i problemi da risolvere sono altri…certo affrontare una montagna con accanto una persona che ti piace e che non ti giudica c’è il rischio che ti sembri più facile…allora bravo chiudi di nuovo tutto col catenaccio…non fare entrare nessuno. Non si sa mai che riscopri il bello di farsi aiutare da qualcuno che non chiede nulla in cambio, qualcuno che non ti rinfaccerà nulla. Hai ragione, fino ad ora è andata così…perché mai dovrebbe andare diversamente? Ci si potrebbe anche inalterare…che cavolo vuole sta persona proprio ora che ho un casino in testa che metà basterebbe per un anno?!! La persona giusta nel momento sbagliato? Ma il tempo giusto o sbagliato chi lo decide? Sii forte, non sorridere.
Continua a vivere come ti ha insegnato chi ti ha fatto del male. Sopravvivi, sei bravo in questo.
Ma se guardi negli occhi quella persona che ti sfiora…se per solo un attimo pensi che anche quella persona ne avrà magari avute di batoste…e allora cosa cavolo avrà mai da sorridere..? Pensa, ripensa, aspetta…non è che…ma va là…che abbia pensato che è meglio vivere che sopravvivere?
Forse quella persona pensa che sopravvivere sarebbe la dichiarazione ufficiale che hanno vinto i cattivi, e lei invece vuole vivere…non sei un duro se chiudi col catenaccio, lo sei se apri le porte a quegli occhioni che niente di brutto hanno da dirti, a quelle mani che non offrono pugni ma un siero..un siero che ti darà sollievo…che ti farà paura quando sarai scoperto…ed avrai caldo lostesso. Un siero che ti darà l’ennesimo pensiero: sto vivendo la mia vita e non quella dei cattivi?
Nella vita si ha bisogno del buono, chiunque ti dica il contrario il catenaccio se lo merita in testa; chiunque pensi di non meritarsi del buono potrebbe diventare lui stesso cattivo perché avrà nel cuore quell’arido che assomiglia tanto all’arido di chi ti ha fatto del male.

2 commenti:

  1. Riconosco di non aver individuato l'accento del commento...una presa in giro o un complimento?
    Nel dubbio, ovviamente, scelgo la seconda ipotesi :-D
    Certo la standing ovation mi pare esagerata...mi vien da far l'inchino e temo la richiesta del bis. Oltre a questo, vorrei dire che quello che penso non deve assolutamente rispecchiare ciò che altri pensano. E' solo un mio modo di vedere le cose, di vivere la vita e sulla stessa prendere decisioni...e magari dare un'alternativa. :-D

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