lunedì 28 novembre 2011

Certi momenti - Pierangelo Bertoli

Anna che hai scavalcato le montagne e hai preso a pugni le tue tradizioni 
lo so che non è facile il tuo giorno ma il tuo pensiero è fatto di ragioni 
i padri han biasimato la tua azione 
la chiesa ti ha bollato d'eresia 
i cambiamento impone la rezione 
e adesso sei il nemico e così sia 
Credo che in certi momenti il cervello non sa più pensare 
e corre in rifugi da pazzi e non vuole tornare 
poi cado coi piedi per terra e scoppiano folgore e tuono 
non credo alla vita pacifica non credo al perdono 
Adesso quando i medici di turno rifiuteranno di esserti d'aiuto 
perchè venne un polacco ad insegnargli 
che è più cristiano imporsi col rifiuto 
pretenderanno che tu torni indietro 
e ti costringeranno a partorire 
per poi chiamarlo figlio della colpa 
e tu una Maddalena da pentire 
Credo che in certi momenti il cervello non sa più pensare 
e corre in rifugi da pazzi e non vuole tornare 
poi cado coi piedi per terra e scoppiano folgore e tuono 
non credo alla vita pacifica non credo al perdono 
Volevo dedicarti quattro righe per quanto può valere una canzone 
credo che tu abbia fatto qualche cosa anche se questa è solo un'opinione 
che lascerà il tuo segno nella vita e i poveri bigotti reazionari 
dovranno fare senza peccatrici saranno senza scopi umanitari 
Credo che in certi momenti il cervello non sa più pensare 
e corre in rifugi da pazzi e non vuole tornare 
poi cado coi piedi per terra e scoppiano folgore e tuono 
non credo alla vita pacifica non credo al perdono 
Credo che in certi momenti il cervello non sa più pensare 
e corre in rifugi da pazzi e non vuole tornare 
poi cado coi piedi per terra e scoppiano folgore e tuono 
non credo alla vita pacifica non credo al perdono

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