Certo lo accompagno ogni volta per visite oculistiche, per interventi, per medicazioni...ma quelle sono tutte visite "conseguenti" alla sua malattia, sono tutte originate dal diabete! Oggi, nella saletta d'attesa pensavo che ero nell'ambulatorio da dove, metaforicamente parlando, parte tutto, si dirama tutto. A un certo punto ho visto la saletta d'attesa come se fosse il diabete in persona, come se la malattia avesse preso le sembianze della saletta, con tutte le sedie piene ad impersonare le vittime ognuna con una forma di malattia assegnata dal diabete. Guardavo tutte queste persone, piegate ai sintomi della propria sofferenza e volevo uscire. Come se avessi avuto paura di essere vista dal diabete come una sedia vuota da occupare. A quel punto ho iniziato a sentire gli odori dei medicinali, gli odori di ogni diabetico seduto in attesa, non respiravo più...poi ho pensato ad una mia ex compagna di scuola che dopo mesi e mesi di tentativi è riuscita a diventare mamma...mamma di una bimba alla quale a due anni hanno diagnosticato il diabete.
E' praticamente una vita che ho a che fare col diabete, mia nonna paterna era diabetica, mio padre è diabetico, da una vita....una vita che noto le caratteristiche di un diabetico, le unghie gialle, l'addormentarsi subito dopo il pasto, l'espressione in viso di chi sta per deglutire la pastiglia, prepararsi la siringa, l'odore acre della sua pelle...una vita!
Ma oggi, non so perchè, mi sento veramente come se si fosse aperta una porta nuova, come se il diabete avesse aperto il portone e mi si fosse presentato davanti con quella spavalderia di chi sa di poter colpirti con effetti devastanti, anche se non te lo meriti, anche se ce la metti tutta per prevenire...così...punto e basta.
Il termine diabete mellito descrive un disordine metabolico ad eziologia multipla, caratterizzato da iperglicemia cronica con alterazioni del metabolismo di carboidrati, grassi e proteine, risultanti da difetti della secrezione insulinica, della azione insulinica o di entrambe. Le conseguenze del diabete mellito comprendono i danni a lungo termine, la disfunzione e l’insufficienza di vari organi. Il diabete mellito si può presentare con sintomi specifici come polidipsia, poliuria, annebbiamento della visione e perdita di peso. Nelle sue forme più severe, possono svilupparsi la chetoacidosi e uno stato iperosmolare non chetosico che conducono all’obnubilamento del sensorio, al coma e, in assenza di una terapia efficace, alla morte.
Diabete nei bambini
Nei bambini il diabete si presenta di solito con sintomi severi, livelli glicemici molto elevati, glicosuria marcata e chetonuria. Nella maggior parte dei bambini la diagnosi viene confermata, senza alcun ritardo, con la misurazione della glicemia ed il trattamento (che include le iniezioni di insulina) è iniziato immediatamente, spesso come misura salva-vita.
Numero di diabetici nel mondo
(di età compresa tra i 20 e i 79 anni)
Popolazione adulta (20-79 anni) - 3.4 miliardi
Numero di persone con diabete (20-79 anni)- 177 milioni
Prevalenza di diabete stimata (20-79 anni) - 5.2%
Numero di persone con diabete di tipo 1 (tutti i gruppi di età) - 5.3 milioni
Prevalenza di diabete di tipo 1 stimata (tutti i gruppi di età)- 0.09%
http://www.siditalia.it/
Numero di diabetici nel mondo
(di età compresa tra i 20 e i 79 anni)
- Asia sud-orientale - 49.0 milioni
- Pacifico occidentale - 45.9 milioni
- Europa - 32.2 milioni
- Nord America - 21.4 milioni
- Mediterraneo Orientale e Medio Oriente - 14.2 milioni
- Sud e Centro America - 11.3 milioni
- Africa - 2.5 milioni
Popolazione adulta (20-79 anni) - 3.4 miliardi
Numero di persone con diabete (20-79 anni)- 177 milioni
Prevalenza di diabete stimata (20-79 anni) - 5.2%
Numero di persone con diabete di tipo 1 (tutti i gruppi di età) - 5.3 milioni
Prevalenza di diabete di tipo 1 stimata (tutti i gruppi di età)- 0.09%
http://www.siditalia.it/
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