mercoledì 18 agosto 2010

Vivere per se stessi

Una mia amica laureata in ingegneria, messa da parte la carriera per crescere due figlie, è stata lasciata dal marito che ora, con una carriera affermata, ha preferito un’altra. Per carità pieno il mondo di queste storie e di queste situazioni; ma a me questa proprio mi lascia basita. Sarà perché ha la mia età, sarà perché io c’ero quando si è laureata, quando si è sposata, quando ha partorito la prima figlia, quando ha partorito la seconda figlia, quando ha dovuto scegliere tra la propria carriera e la carriera del marito, quando i sacrifici erano tanti sulle spalle di lei lasciata a casa con le figlie mentre il marito era fuori perché come diceva: “si deve sbattere per farsi vedere”. Ora ci sono, anche ora che lei è sempre sola con le due figlie mentre il marito ora può permettersi di divertirsi…con l’altra. Non so chi abbia detto che le persone che scegli quando stai bene non sono le stesse che scegli quando stai male…
E’ da ieri sera che mi chiedo: se fosse capitato a me, fare sacrifici per 20 anni ed ora che potrei coglierne i frutti, questi mi vengono portati via. E se fosse capitato a me l’esatto contrario? Se dopo vent’anni di matrimonio, dovessi aprire gli occhi e rendermi conto che non amo più quella persona? Che nonostante tutto, la consapevolezza di quanto abbia fatto per me, di quanto probabilmente abbia indirettamente chiesto ed ottenuto, di quanto abbia rinunciato per mandare avanti me, di quanto abbia creduto nella vita con me…Forse questo accade, si perde l’obiettivo di vent’anni prima? Si è talmente concentrati ad arrivare che quando arrivi ti sei dimenticato il perché dovevi arrivare?
O si diventa completamente egoisti? Ti abitui talmente tanto a mettere in secondo posto le esigenze dell’altro, che ad un certo punto esistono solo le tue?
E’ giusto poi sacrificare la tua vita, la tua possibilità di realizzazione, la tua carta per poter dire “c’ho provato”?
Per una persona che inizialmente condivide con te l’obiettivo esistenziale di una famiglia, soldi per stare bene e tutti assieme la domenica attorno al tavolo?!
Non so, in questi momenti però mi convinco che prima di tutto bisogna vivere per se stessi!
E non mi pare nemmeno un ragionamento così tanto egoistico, non quanto lo svegliarsi una mattina e mollare il fagotto pesante a chi ti è stato vicino per 20 anni, non quanto il pensiero che una persona debba stare con te solo per riconoscenza.
Ritengo effettivamente di essere un po’ demoralizzata.

15 commenti:

  1. AT
    ma leggendoti viene da domandarsi ... da grande come ti immagini ?

    per la tua amica ... banale dirlo ma succede
    non penso che gli siano pesati i sacrifici avendo figli e non penso che viva di rimpianti.
    Penso che viva un momento di sconforto poi ripartirà ... con nuovi sogni e obiettivi.
    E comunque dico sempre ... "bisogna esserci per giudicare" faccio fatica a sbilanciarmi sempre ...
    Spero per le figlie che comunque mantengano rapporti rispettosi.

    ciao
    mi mancava leggerti
    bacio

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  2. Ciao AT,
    Sei molto gentile,
    Ma non puoi liquidare tutto con “succede”;
    Voglio dire, non penso che siano storie da non meritarsi il “succede”
    Quello che ho raccontato non voleva essere solo uno sfogo, ma una riflessione e, se possibile, uno scambio d’idee.
    Perché se su queste cose non ci rifletto un po’ mi scatta una specie di diffidenza nei confronti dell’essere umano, tiro su un muro tutto attorno a me e fare tutto il possibile per difendermi dal male degli altri.
    Lo so che non tutti sono cattivi, lo so che gli imbecilli si alzano tutte le mattine e gli egoisti fan loro concorrenza.
    Quando trovi un minimo di equilibrio stando da sola, rischi dall’altra parte di non dar più occasione alle persone di avvicinarsi. Anche per questo racconto questa storia, per ricordare anche a me stessa che tutto può essere normale e che tutto può succedere, ma a volte il prezzo da pagare è alto.

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  3. AT
    Diminutivo di :-)
    Non volevo giudicare ... Era una domanda ... Come ti vedi tra 10 anni ...
    Poi l amicizia puo essere un valore
    Bacio
    Notte

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  4. Buon giorno AT (diminutivo di cosa? Pensavo fosse la classica sigla nome/cognome)
    rileggevo il tuo post, e mi è balzato agli occhi una tua frase che poi hai finitio con i classici tre puntini:
    "faccio fatica a sbilanciarmi sempre"
    ti va di raccontarmela?

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  5. AT !!!!!! (pensa ad uno pesante ... immagino in tutti i sensi !!!!!!!!!!!
    sai che non è educato rispondere con una domanda :-D
    volevo dire che quando sento amici che litigano o coppie che litigano ... difficilmente prendo una parte a priori ...
    e ritengo che poi nella vita quotidiana bisogna essere li per capire.
    In amicizia :-D anche
    bacio

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  6. Ciao AT (uno pesante in tutti i sensi...)bè se parli tradotto in chili, dovresti conoscere i miei datori di lavoto...se parli tradotto come persona di compagnia...non saprei cosa dirti...a volte però molti pensano che i ragionamenti logici ed intelligneti sono pesanti...ma il problema non è di chi li fa ma di chi pensa che inteligenza e ragionato sia sinonimo di pesantezza.
    Tornando ai post:
    non ritengo di aver preso le difese ne di lei ne di lui, anche perchè non sarebbe corretto; ma appunto perchè anche tu hai amici che litigano e quindi avrai un tuo modo di pensare? Anche senza prendere le difese, un'idea tua dovrai pure averla?

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  7. io forse non sono in grdo di dare una rispo ne a questo post ne a me ...so pero che per me vale sempre la pena...saro banale ma..la tua amica..soffrira sicuramente,ma appena il dolore passera un poco capira che i suoi 20 anni non sono stati sprecatiperche ha cresciuto due figlie,e che se tempo fa a fatto questa scelta vuol dire che era quella giusta..nel caso del marito nemmeno lui ha perso 20 anni merche anche lui ha due figlie e entrambi per 20anni nel bene o nel male si sono regalati momento unici..non fraintendere io credo nel amore quello infinito..se no a 22 anni nn mi sarei sposata..ho due genitori di 45 anni che stanno insieme da quando ne hanno 19..pero credo anche nella correttezza di non voler avere accanto una persona che sta con me pur non amandomi e nn vorrei stare con una persona che non amo...mah forse nn sono stata molto chiara :D

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  8. Benvenuta Consuelo, è una piacevole sorpresa trovarti in questo blog.
    Condivido quello che hai detto, mi spiace solo che dal mio primo post si pensi, erroneamente, che prendo le parti della mia amica; mentre io ho postato proprio perchè non ho preso parti.
    Certo, debbo dire che appena mi ha raccontato la situazione non ho provato dolci e lusinghieri pensieri per il marito; ma poi da sola soletta ho iniziato a riflettere ed ho cercato di mettermi al posto di uno e dell'altro. Forse mentre ho scritto il post non ero ancora a sangue freddo...sai quando hai sessantamila pensieri da voler raccontare e ti trovi che li hai scritti tutti e sessantamila mischiati tra loro? Un puzzle praticamente telematico!
    Ti è mai capitato di parlare e di accorgerti di dire tre pensieri alla volta? A me capita (fortunatamente di rado...ripeto di rado..)e quando me ne accorgo mi sono auto confusa e l'unica cosa che mi vien da dire: ho fame!Sarà lo sforzo nel fermare le parole che escono senza filtro...!
    Comunque sia il titolo "vivere per se stessi" forse l'ho scritto con la cognizione di non volermi trovare ne al posto di lei ne al posto di lui.

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  9. guarda per me il tuo pensiero era chiarissimo...poi magari certo è che forse mi fa piu male il pensiero di una donna dedita ed innamorata..lasciata che di un uomo che ha lasciato perche non ama piu...se non altro perche per logica credo che chi non ama piu..soffra ma non tanto quanto chi ama ancora.. no??

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  10. Brava, era proprio questo il centro del pensiero!
    Perchè sì ho pensato a quanto possa aver sofferto anche lui nel realizzare che non amava più la donna che tanto gli ha dedicato..ma lei..porca paletta...un marasma di emozioni...sentirsi respinta...sentirsi "tradita". Io poi, figurati, con la fantasia ho anche incominciato a chiedermi sta giovane donzella dov'è che l'ha conosciuta, ed ancor peggio quando è riuscito a frequentarla, ad innamorarsene...caspita un po' del suo ce l'ha messo però!
    Va bè, mi fermo che poi m'infervorisco!

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  11. cose brutte , poi come tu sai , ne so qualcosa

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  12. si in effetti lui secondo me avrebbe fatto piu bella figura se sene fosse andato prima...quando aveva capito che nn l'amava..ma prima di frequentare un'altra donna..perche li....beh li passatemi il termine diventi un po stronzo ....

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  13. Anonimo, scusa ma non so chi tu sia, e se scrivi: "come tu sai, ne so qualcosa" bè...così non vale.
    Tranquilla Consuelo, il termine te lo passiamo eccome...è quel "po'" che stona....potevi sbilanciarti oltre...! Dai scherzo...(mah...nono so...)

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  14. haahaha.. volevo essere gentile.. :D

    scusa io sono nuova di questo posto..tu sai se c'è un modo per sapere se qualcuno risponde hai commenti che lascio in giro..o devo ricordarmi dove li ho lasciati e ogni tanto andare a controllare...come ho fatto ora? ^_^ scusa ""l'imbranatezza"" buona giornata

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